Grande partecipazione alla serata di giorno 9 agosto a Longi, organizzata in memoria di CORRADO LAZZARA (foto in alto), in occasione del decimo anniversario dalla sua dipartita. Il giovane, scomparso prematuramente il 5 maggio del 2014 in seguito ad una ischemia cerebrale, è stato personaggio dalle mille sfaccettature e personalità di spicco della piccola comunità nebroidea. Una serata tra i ricordi e la cultura della donazione degli organi. Il servizio…
Grande partecipazione alla serata di giorno 9 agosto a Longi, organizzata in memoria di Corrado Lazzara, in occasione del decimo anniversario dalla sua dipartita. Il giovane, scomparso prematuramente il 5 maggio del 2014 in seguito ad una ischemia cerebrale, è stato personaggio dalle mille sfaccettature e personalità di spicco della piccola comunità nebroidea.
Promotore e organizzatore di svariati eventi ricreativi, calciatore di grande talento e dal forte attaccamento alla maglia del proprio paese, ha militato nella Polisportiva Longi insieme ad altre eccellenze, in quegli anni d’oro che videro una rapida ascesa della squadra dalla Terza alla Prima Categoria. Ragazzo dall’animo nobile e generoso, qualche anno prima della sua dipartita si era iscritto insieme alla moglie Sonia all’Aido, l’Associazione italiana per la donazione di organi e tessuti, credendo fermamente in un gesto altruistico che può mutare la morte in rinascita: con la donazione dei suoi organi, Corrado ha dato una speranza di vita a quattro persone.
L’evento, fortemente voluto dalla famiglia, in particolar modo dal fratello Franco e dall’amico Pippo Pidalà, che con commozione lo hanno ricordato, ha avuto inizio con la proiezione di alcuni momenti della sua vita. La serata, organizzata dall’Associazione Nuovi Orizzonti e curata nei minimi dettagli da Pippo Pidalà, è stata presentata da un’impeccabile ed emozionata Maria Grazia Russo, che con Corrado condivideva un’amicizia fraterna ed ha voluto essere anche un momento di sensibilizzazione alla donazione degli organi, una scelta che tutti dovremmo ben comprendere, ogni anno infatti grazie al trapianto migliaia di persone che vertono in situazioni gravissime, tornano alla vita.
All’evento sono intervenuti il sindaco di Longi Calogero Lazzara, il prof. Alessandro Anselmo (foto in alto in piedi nel suo intervento ndr), dirigente medico presso il reparto di Chirurgia Epatobiliare e Trapianti d’Organo dell’Università di Roma Tor Vergata, relatore e docente in numerosi congressi nazionali ed internazionali con all’attivo oltre 2.500 interventi tra chirurgia generale, trapianti di fegato, di rene e resezioni epatiche. Figlio di madre longese e con un forte attaccamento a quella che da sente sempre la sua comunità, il prof. Anselmo, arrivato da Roma per l’occasione, si è detto onorato di poter relazionare su una tematica così importante e di poter rendere omaggio a un gesto così generoso che testimonia l’ineffabile amore di Corrado verso il prossimo.
Alla manifestazione sono intervenuti inoltre il dott. Marco Rocca, presidente dell’AVIS (Associazione Volontari Italiana Sangue) provinciale di Messina, toccanti anche le testimonianze della sorella di Gaetano Alessandro, il giovane che aveva ricevuto il cuore di Corrado e di Marilena Mangano, sorella di Lorena, la giovane deceduta in un tragico omicidio stradale 8 anni fa a Messina e della quale sono stati donati gli organi e presente in platea anche il presidente dell’ASL (Associazione Siciliana per la lotta alla Leucemia) Cono Galipò. Durante la serata sono stati premiati giovani longesi che si sono distinti nel settore degli studi: l’infermiere Salvatore Smiriglia da sempre attivo nel sociale e dedito agli altri e il giovane arbitro Alessio Lazzara, longese per discendenza, promosso nella categoria D, i premi sono stati consegnati con grande commozione dai figli di Corrado. Altro momento toccante in chiusura quando sul palco della chiesa del SS. Salvatore sono stati chiamati i componenti di quella grande Polisportiva Longi, nella quale militò il giovane Corrado Lazzara, capitanata dal compianto Tanino Zingales (grandissimo giocatore, deceduto nel settembre 1997 per un tragico incidente stradale) e allenata dal mister Pippo Pidalà, una platea commossa e nostalgica ha accolto con un lungo applauso quei ragazzi che hanno regalato a Longi domeniche indimenticabili e che saranno per sempre protagonisti inconsapevoli sul grande palcoscenico della storia.
Carmen Castano
Edited by, lunedì 12 agosto 2024, ore 10,13.