Si sono concluse nei giorni scorsi, al Tribunale di Patti, le arringhe difensive del processo di primo grado scaturito dall’operazione “PATHOLOGY”, scattata nel dicembre del 2017, che vede 61 imputati accusati di truffe ai danni dell’Inps nelle cause civili per il riconoscimento di pensioni d’invalidità ed altre misure previdenziali. Il dibattimento riprenderà il 23 settembre con eventuali repliche e, subito dopo, camera di consiglio e sentenza. Il servizio sul link Cronaca…
GIUSEPPE LAZZARO
Si sono concluse nei giorni scorsi, al Tribunale di Patti, le arringhe difensive del processo di primo grado relativo all’operazione “Pathology”, scattata nel dicembre del 2017, che vede 61 imputati accusati di truffe ai danni dell’Inps nelle cause civili per il riconoscimento di pensioni d’invalidità ed altre misure previdenziali. Davanti al collegio giudicante del Tribunale di Patti (presidente Mario Giuseppe Samperi, a latere Marialuisa Gullino e Giovanna Ceccon), il dibattimento riprenderà il 23 settembre per le eventuali repliche prima della camera di consiglio e della sentenza.
LE RICHIESTA DEL PM
Nella requisitoria, lo scorso 16 febbraio, il pm Andrea Apollonio ha chiesto la condanna per 51 persone, 9 assoluzioni e un non luogo a procedere.
In particolare, 21 anni di reclusione ciascuno sono stati chiesti per l’avvocata ed ex consigliera comunale di Brolo Anna Ricciardi e per il medico Francesco Piscitello, di Sant’Angelo di Brolo, figure centrali nell’impianto accusatorio. Sarebbero stati loro – secondo l’accusa – ad organizzare e condurre un articolato sistema di gestione delle pratiche per il riconoscimento delle invalidità ed i relativi benefici economici erogati dall’Inps, con l’accaparramento di consistenti percentuali sulle liquidazioni e relativi arretrati. Sistema che, sempre per l’accusa, si sarebbe inserito nei procedimenti previdenziali incardinati al Tribunale di Patti, coinvolgendo specialisti, sia per il rilascio di certificazioni mediche che nelle qualità di consulenti d’ufficio, funzionari dell’Inps, gestori di patronati e singoli pazienti beneficiari.
In tutto il pm Apollonio ha richiesto condanne per 273 anni di reclusione. L’associazione a delinquere, oltre che all’avvocata Anna Ricciardi e al dott. Piscitello, viene contestata nelle qualità di organizzatori anche a Vincenzo Princiotta (altro ex consigliere comunale di Brolo), alla moglie Ilenia De Luca e Rosaria Lo Presti, gestori di patronati o centri di assistenza fiscale, all’avvocata messinese, ed originaria di San Marco d’Alunzio, Teresa Notaro ed all’assistente del suo studio legale Maria Di Gaetano.
Sono 23 invece gli imputati ritenuti partecipi dell’associazione stessa. In rubrica, quindi accuse, a vario titolo, di corruzione, falso, peculato, falsa perizia ed abuso d’ufficio (reato sub judice, se verrà cioè abrogato dal governo nazionale con una discussione in corso). Nel contempo il pm ha chiesto un non luogo a procedere per una imputata nel frattempo deceduta, 9 assoluzioni in totale, l’assoluzione del dott. Piscitello per sei capi d’accusa contestati e tre assoluzioni di altri capi per l’avvocata Ricciardi.
LE RICHIESTE DEL PM
Anna Ricciardi 21 anni di reclusione
Francesco Piscitello 21 anni e confisca somma
Vincenzo Princiotta 7 anni
Ilenia De Luca 7 anni
Rosaria Lo Presti 7 anni
Teresa Notaro 9 anni
Maria Di Gaetano 6 anni
Antonino Ventura 4 anni
Margherita Salpietro 4 anni
Antonino Pino 7 anni
Antonino Furnari 7 anni
Rosario Germanà 7 anni
Giovambattista Bruni 9 anni
Pippo Spatola 9 anni
Maria Giovanna Barbitta 4 anni
Bruno Fazio 4 anni
Giuseppe Fulco assoluzione
Maria Saturno 3 anni
Jole Donzì 8 anni
Giuseppe Di Santo 4 anni
Rosario Di Stefano assoluzione
Giuseppe Armeli 3 anni
Stefano Marra 3 anni
Daniela Calabrese 4 anni
Marianna Faraci 8 anni
Francesco Di Giorno 3 anni
Genoveffa Scaffidi Chiarello 4 anni
Giusi Mincica 4 anni
Genoveffa Cadili 4 anni
Giorgio Carmelo Giannitto 7 anni
Eleonora Gentile 4 anni
Giuseppe Miceli 5 anni
Maria Tindara Di Marco 5 anni
Agata Napoli 5 anni
Giacomo Magistro Contenta 5 anni
Salvatore Buttò 2 anni
Giuseppe D’Amico 5 anni
Francesco Lo Iacono 4 anni
Cono Virecci Fano 5 anni
Grazia Pagana 3 anni
Michele Saitta 3 anni
Maria Antonia Balgo 5 anni
Carmelo Virecci Fano 5 anni
Angelo Paratore 5 anni
Rita Murabito 3 anni
Paolo Ioppolo non luogo a procedere
Antonio Milici assoluzione
Maria Catena Giuttari
Sandra Natoli 2 anni
Maria Galvagno 3 anni
Francesca Merlo 2 anni
Rosa Ermito 2 anni
Rosa Ricciardi 5 anni
Elegina Stazzone 2 anni
Carmela Fragale assoluzione
Carmela Pruiti assoluzione
Antonina Pruiti assoluzione
Enrico Natale assoluzione
Giuseppa Serafina Sgrò 3 anni
Teresa Foresto 2 anni
Maria Antonia Drago assoluzione
Edited by, lunedì 29 luglio 2024, ore 12,19.