FALCONE riparte dal passato. Lo spoglio ha decretato il ritorno alla vittoria dell’ingegnere CARMELO PARATORE (foto in alto), già sindaco dal 2016 a quasi tutto il mandato finito nel 2021 ed espletato negli ultimi giorni dopo la sospensione seguita all’operazione “Movie direction” per la quale è attualmente imputato al Tribunale di Patti e rischiando la sospensione da sindaco in caso di condanna. Battuto l’antagonista PASQUALE BUCOLO che va in minoranza. Servizio, i voti dei candidati e gli eletti in consiglio…
Falcone riparte dal passato dopo la fase di commissariamento successiva alla mozione di sfiducia votata al sindaco Nino Genovese dopo appena due anni di mandato. Un passato che si chiama Carmelo Paratore, ingegnere, già sindaco dal 2016 a quasi tutto il mandato finito nel 2021 ed espletato negli ultimi giorni dopo la sospensione. L’ingegnere, già capo dell’Ufficio Tecnico di Galati Mamertino (a scavalco), Naso e altri comuni, è andato via all’inizio dello spoglio e ha ottenuto 1.131 voti, pari al 57,25% mentre l’antagonista Pasquale Bucolo si è fermato a 773 voti (42,75%) e dovrà accontentarsi, avendo superato lo sbarramento del 20%, del posto in minoranza.
Il nuovo consiglio comunale sarà composto da 10 eletti di cui 7 a sostegno del sindaco eletto (lista “Viviamo Falcone” e 3 del gruppo di minoranza (lista “Falcone risplende”).
L’ingegnere Carmelo Paratore fu eletto sindaco alle elezioni amministrative del 2016, quindi sospeso e poi reintegrato sul finire del quinquennio quando, a maggio 2021, fu travolto dall’operazione “Movie Direction” il cui processo, dopo il rinvio a giudizio, è in corso di svolgimento al Tribunale di Patti. Sempre tre anni fa Carmelo Paratore presentò la candidatura a sindaco del fratello Andrea ma a vincere fu Nino Genovese, sindaco senza scheletri nell’armadio e garanzia di legalità, che però non aveva la maggioranza in consiglio. Adesso Carmelo Paratore è tornato sindaco ma è anche imputato. Nell’operazione “Movie Direction” venne accertato – come si legge nel capo di imputazione – “l’esistenza di un complesso meccanismo di turbative d’asta, in cui il sindaco Paratore (il riferimento è al precedente mandato ndr), con la complicità di una funzionaria comunale, favoriva alcune ditte e professionisti a lui più vicini, ai quali erano stati affidati i lavori per il ripascimento del tratto costiero antistante l’abitato del comune di Falcone, opere finanziate per diversi milioni di euro dalla Regione Sicilia”. Giova ricordare che, in caso di condanna anche in primo grado e prima di andare in appello, il sindaco Paratore sarebbe sospeso per la legge-Severino come avvenuto in altri comuni.
Valentina Certo, la più votata
Questi i voti dei candidati e gli eletti in consiglio la prima delle quali, in assoluto, è Valentina Certo, assessore con sindaco Genovese e, da consigliere, autrice del sì decisivo per la mozione di sfiducia, candidata con Paratore.
LISTA “VIVIAMO FALCONE”
Marco Filiti 181 ELETTO
Lucia Barone 113
Antonino Donato 205 ELETTO
Valentina Certo 377 ELETTA
Valentina Di Pietro 66
Salvatore Giuffrè 138
Cristian Gullo 171 ELETTO
Carmen Lionti 181 ELETTA
Francesca Recupero 255 ELETTA
Samuele Stroscio 274 ELETTO
I due assessori designati sono Valentina Certo e Antonino Donato. Quindi sono possibile due surroghe sempre se Valentina Certo e Antonino Donato dovessero dimettersi da consiglieri (possono restare sia in giunta che in consiglio).
LISTA “FALCONE RISPLENDE”
Calogera Calà 101
Antonella Calabrese 115
Carmelo Caliri 199 ELETTO
Salvatore Famà 132
Giuseppe Imbruglia 132
Monica Barbara La Macchia 111
Giovanna La Spada 252 ELETTA
Francesco Maiorana 101
Emanuele Minghetti 143
Aljona Papa 111
Il terzo consigliere eletto è il candidato sindaco Pasquale Bucolo.
Giuseppe Lazzaro
Edited by, martedì 11 giugno 2024, ore 10,31.