E’ stato abbattuto stamane il chiosco precario, posto in pieno centro, a Capo d’Orlando (foto in alto come si presenta adesso l’area). Termina un lungo contenzioso nel mezzo delle polemiche. Il servizio…
E’ stato abbattuto stamane il chiosco precario, posto in pieno centro, a Capo d’Orlando. Di prima mattina si sono presentati sul posto i tecnici comunali, con in testa il geometra Antonio Scaffidi, i titolari di due imprese di falegnameria e tre vigili urbani del locale Comando. I lavori di abbattimento si sono conclusi intorno alle 13.
Con una ordinanza firmata dall’architetto Salvatore Lo Cicero, dirigente dell’Area Urbanistica ed Edilizia del comune di Capo d’Orlando il 28 novembre 2023, era stato disposto lo sgombero, entro due settimane, dell’area pubblica occupata dal chiosco precario in pieno centro, tra la via Francesco Crispi e la via Piave, con applicazione di sanzione amministrativa. Si trattava della struttura che sorgeva dove un tempo c’era una pompa di benzina, poi dismessa, da oltre quindici anni posizionata all’angolo e abbandonata dopo un vano tentativo del proprietario, Gaetano Arena, di rilanciarla con un’attività commerciale. L’Ufficio Tributi di Palazzo Europa aveva inoltre reclamato al proprietario il mancato pagamento dell’occupazione del suolo pubblico conteggiando un retro attivo di cinque anni per poco più di 5.200 euro.
Il provvedimento non ha trovato esecuzione per l’impugnazione dello stesso da parte dell’avvocato Giuseppe Tindaro Ignazzitto, del foro di Messina, nell’interesse di Gaetano Arena. Ma non è finita qua visto che la vicenda potrebbe approdare al Tar per il quale l’Arena intende presentare ricorso amministrativo. Intanto l’area è libera e, probabilmente, sarà arredata dal comune.
Giuseppe Lazzaro
Edited by, mercoledì 14 febbraio 2024, ore 14,16.
