Il Gup del tribunale di Patti ANDREA LA SPADA, con il rito abbreviato, ha condannato DOMENICO GIOVANNI MUSCARA’, accusato di tentato incendio boschivo doloso, a 2 anni e 4 mesi di reclusione. L’uomo avrebbe appiccato il fuoco, il 19 settembre 2023, in un terreno in contrada Sant’Opolo-Murmari del comune di Librizzi (foto in alto il video, in basso le foto) e venne arrestato un mese dopo. Tutt’ora si trova ai domiciliari. Il servizio…
Il Gup del tribunale di Patti Andrea La Spada, con il rito abbreviato, ha condannato Domenico Giovanni Muscarà, accusato di tentato incendio boschivo doloso, a 2 anni e 4 mesi di reclusione, pena che, dopo la richiesta formulata in aula dal suo difensore, l’avvocato Filippo Barbera, in ossequio alle disposizioni della “Riforma Cartabia”, è stata sostituita, per la stessa durata, con la detenzione domiciliare. Muscarà potrà comunque uscire di casa per quattro ore al giorno, dalle 9,00 alle ore 13,00. Il giudice lo ha condannato anche al risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede alle parti civili costituite in giudizio, il Comune di Librizzi con l’avvocato Alvaro Riolo e i Rangers d’Italia con l’avvocato Giovanni Villaroel. Il pm Antonietta Ardizzone, al termine della requisitoria, aveva chiesto la condanna a 4 anni e 7 mesi di reclusione.
I fatti contestati risalgono al 19 settembre dello scorso anno quando l’imputato, ripreso da alcune telecamere, ha appiccato il fuoco, lanciando un innesco in contrada Sant’Opolo-Murmari del comune di Librizzi. Il 20 ottobre successivo fu arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Patti dopo l’emissione di una ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari firmata dal Gip del Tribunale di Patti Ugo Domenico Molina.
Giuseppe Lazzaro
Edited by, venerdì 9 febbraio 2024, ore 16,51.
