Mirto&Galati Mamertino: Rigettate richieste creditorie dalla BFF Bank

Con due sentenze emesse dai giudici del tribunale di Patti, SERENA ANDALORO e GIUSEPPE PUGLISI, sono state rigettate le richieste creditorie per svariate migliaia di euro avanzate dalla BFF Bank spa quale cessionaria dei crediti di Enel Servizio Elettrico spa ed Enel Sole spa per la fornitura di energia elettrica nei confronti dei Comuni di Mirto e Galati Mamertino, entrambi assistiti dall’avvocato ENRICO GIARDINIERI (foto in alto). Il servizio…

Giuseppe Lazzaro, da Gazzetta del Sud (edizione di domenica 4 febbraio 2024)

Con due sentenze emesse dai giudici del tribunale di Patti, Serena Andaloro e Giuseppe Puglisi, sono state rigettate le richieste creditorie per svariate migliaia di euro avanzate dalla BFF Bank spa quale cessionaria dei crediti di Enel Servizio Elettrico spa ed Enel Sole spa per la fornitura di energia elettrica nei confronti dei Comuni di Mirto e Galati Mamertino. Nello specifico il tribunale, in entrambe le pronunce e seguendo ormai un orientamento consolidato, peraltro confermato anche dalla Corte d’Appello di Messina, ha ritenuto la richiesta della società ricorrente del tutto illegittima e l’ha rigettata perché ritenuta fondata su contratti di fornitura di energia elettrica mai effettivamente sottoscritti dagli Enti comunali o, comunque, privi della forma scritta richiesta dalla legge o, ancora, perché fondata su contratti privi della necessaria copertura finanziaria imposta dal Testo Unico sugli Enti Locali. Inoltre, il tribunale ha rigettato la richiesta formulata dalla stessa Banca a titolo di indebito, del corrispettivo a prezzo pieno delle prestazioni fornite e ha condannato l’istituto di credito al pagamento delle spese processuali pari a circa 16.000 euro, a favore dei Comune di Mirto e Galati Mamertino, rappresentati e difesi – in entrambi i giudizi – dall’avvocato Enrico Giardinieri. Evidente soddisfazione, per l’ingente risparmio a favore delle casse comunali, è stata espressa dai sindaci dei comuni interessati, Maurizio Zingales di Mirto e Vincenzo Amadore di Galati. In particolare, il primo cittadino di Mirto – recentemente eletto presidente del coordinamento Anci Sicilia dei piccoli comuni – pur dichiarandosi “molto felice per la conclusione positiva di un contenzioso che dall’anno 2020 ha rappresentato una spada di Damocle per le casse dell’Ente che mi onoro di rappresentare”, ha manifestato la propria preoccupazione in relazione agli ingentissimi costi per la fornitura di energia elettrica cui sono già sottoposti i comuni siciliani con l’avvio del “regime di salvaguardia” del mercato energetico. “Il vertiginoso aumento dei costi del servizio di salvaguardia dell’energia elettrica nel biennio 2023-2024 – dice Zingales – è assolutamente insostenibile per molti comuni e, in particolare, per gli Enti che vivono già una difficilissima condizione finanziaria che sono stati costretti a dichiarare il dissesto o a predisporre piani di riequilibrio. Pertanto, nel ruolo di presidente del coordinamento Anci Sicilia e insieme ad altri colleghi sindaci della provincia e del territorio dei Nebrodi ribadiremo, ad ogni livello istituzionale, la necessità di interventi concreti a tutela dei comuni siciliani”.

Edited by, lunedì 5 febbraio 2024, ore 9,10. 

 

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