Capo d’Orlando: Evasione dagli arresti domiciliari, assolta una ragazza

Una ragazza di Capo d’Orlando, difesa dall’avvocato ALESSANDRO NESPOLA, è stata assolta dall’accusa di evasione dagli arresti domiciliari dal giudice monocratico del Tribunale di Patti (foto in alto) GIUSEPPE TURRISI. I fatti contestati si riferivano al luglio 2019. Il servizio…

I carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando nel luglio del 2019 ricevevano da fonti fiduciarie diverse segnalazioni che denunciavano la presenza di C.F., ragazza di 26 anni residente a Capo d’Orlando, percorrere ripetutamente le vie del centro paladino a bordo di ciclomotori ed autoveicoli vari nonostante in quel periodo fosse ristretta ai domiciliari con il solo permesso di lasciare la propria abitazione per recarsi al distante luogo di lavoro.

Una di queste segnalazioni rilevava che la donna era stata notata il 18 giugno 2019, intorno alle ore 19,45 circa, sulla via Vittorio Veneto del Comune di Capo d’Orlando a bordo di uno scooter guidato dal padre.

A quel punto i militari dell’Arma, al fine di accertare la veridicità di quanto appreso, acquisivano i filmati registrati dal sistema di videosorveglianza urbano gestito dall’Ente e, in particolare, quelli registrati dalla telecamera installata in via Veneto all’angolo con la piazza Matteotti. Dalla visione di tali registrazioni i carabinieri notavano uno scooter di colore blu, ritenuto essere nella disponibilità del padre di C.F., il quale veniva riconosciuto alla guida con a bordo quale passeggera appunto la figlia. Il motoveicolo, che percorreva la via Vittorio Veneto, raggiunta la piazza Matteotti effettuava una sosta dinanzi ad un’attività commerciali ivi esistente, dalla quale usciva una ragazza che si avvicinava alla donna e la salutava. Poco dopo lo scooter riprendeva la marcia. I carabinieri, alla luce di quanto visionato, denunciavano a piede libero C.F. che poi veniva rinviata a giudizio per il reato di evasione. All’esito del processo, celebratosi con le forme del rito abbreviato condizionato alla visione integrale dei filmati estrapolati dai carabinieri ed alla acquisizione delle foto e delle carte di identità di tutti i componenti il nucleo familiare del conducente lo scooter, così come richiesto dal difensore dell’imputata, avvocato Alessandro Nespola, il giudice monocratico del Tribunale di Patti, Giuseppe Turrisi, ha assolto C.F. “per non aver commesso il fatto”, ovvero ritenendo non sufficiente e contraddittoria la prova fornita dall’accusa. Il pubblico ministero, a conclusione della requisitoria, aveva chiesto la condanna a 6 mesi di reclusione.

C.F. in passato era stata arrestata e poi processata sempre per il reato di evasione commesso il 6 luglio 2019 ma anche in quella occasione, a fronte di una richiesta di condanna del pm ad 1 anno e 3 mesi di reclusione, la donna veniva assolta nel luglio del 2021 dal giudice monocratico del Tribunale di Patti con la formula “perché il fatto non sussiste”.

               Giuseppe Lazzaro

Edited by, sabato 4 novembre 2023, ore 11,12. 

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