Ha destato scalpore l’arresto eseguito dai carabinieri a Sortino, centro in provincia di Siracusa, del parroco della Chiesa Madre, padre VINCENZO CAFRA (foto in alto). Il sacerdote è accusato di estorsione per avere preteso 100 euro per il pagamento di ogni funerale. Arresto convalidato e obbligo di dimora per il prete. Il servizio sul link Sicilia News…
Avrebbe imposto all’agenzia di pompe funebri il pagamento di 100 euro per ogni funerale che celebrava. Questa era la tariffa decisa da padre Vincenzo Cafra, 51enne parroco della Chiesa Madre di Sortino, nel siracusano, arrestato dai carabinieri per estorsione. Le indagini sono partite dalla denuncia del titolare delle pompe funebri e martedì sera i militari dell’Arma hanno colto il sacerdote in flagranza di reato mentre incassava la somma.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, la richiesta di denaro da parte di don Cafra rimandava a una tariffa che lui stesso aveva calcolato per la celebrazione della messa funebre. Il parroco è stato posto ai domiciliari e nelle prossime ore comparirà davanti al Gip del Tribunale di Siracusa per la convalida dell’arresto: il giudice ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di dimora per padre Cafra.
Sembra che sia abitudine, in diversi paesi siciliani, che l’agenzia di onoranze funebri, e non la famiglia del defunto, lasci un’offerta alla chiesa; ma nel caso di don Cafra, secondo gli investigatori, non si trattava di una scelta lasciata alla volontà del donatore.
I carabinieri, acquisita la dettagliata denuncia e dopo una serie di riscontri, hanno messo in atto la trappola con la complicità di una persona che ha consegnato al parroco i soldi per il funerale. Subito dopo sono intervenuti gli uomini dell’Arma che hanno arrestato il sacerdote con le banconote in mano. “L’intera comunità cittadina è nello sconforto. Sono sicuro che il parroco potrà dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati e sono fiducioso nel lavoro della magistratura”, ha commentato il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato.
Nessun commento ufficiale della Curia che attende gli sviluppi della vicenda. Nei giorni scorsi don Vincenzo Cafra aveva celebrato i funerali di Laura Salafia, la studentessa colpita nel 2010 a Catania da una pallottola vagante, che l’aveva resa tetraplegica per 13 anni.
g.l.
Edited by, giovedì 26 ottobre 2023, ore 14,08.