Uno dei tanti femminicidi avvenuti in Sicilia negli ultimi anni ha avuto l’epilogo, almeno per il giudizio di primo grado. La Corte d’Assise di Catania ha condannato all’ergastolo, con un anno di isolamento diurno, FILIPPO ASERO, 49 anni. L’uomo, nel settembre 2021, aveva ucciso a coltellate l’ormai ex moglie ADA ROTINI, 45 anni, nell’abitazione che la coppia divideva a Bronte. Il servizio sul link Sicilia News (foto in alto la coppia in un momento felice)…
La Corte d’Assise di Catania ha condannato all’ergastolo, con un anno di isolamento diurno, Filippo Asero, 49 anni. L’uomo, nel settembre 2021, aveva ucciso a coltellate l’ormai ex moglie Ada Rotini, 45 anni, originaria di Noto, sorprendendola all’esterno dell’abitazione che i due dividevano a Bronte e dove lei si era recata per recuperare alcuni oggetti e vestiti. Sono state accolte le richieste apparse sin da subito chiare dei pm Alessandra Russo e Luca Violino, così come quelle del collegio delle parti civili, tra cui la famiglia di Ada rappresentata dall’avvocato Giuseppe Cultrera, il Comune di Bronte e alcune associazioni anti-violenza.
Una sentenza esplicita al termine di un lungo dibattimento e numerosi testimoni ascoltati dalla Corte. Tra questi anche alcuni parenti e alcune amiche della sfortunata donna. La difesa di parte civile ha puntato anche sulla condotta recidiva dell’uomo che, quella mattina di settembre di due anni fa, dopo aver colpito la donna a morte con almeno 40 coltellate (questo quanto emerso dall’autopsia svolta sul cadavere della 45enne dal medico incaricato Giuseppe Ragazzi), aveva rivolto il coltello contro di sé, ferendosi gravemente e finendo in ospedale. Asero è stato condannato anche al pagamento delle spese processuali e di custodia cautelare e il risarcimento dei danni in favore delle parti civili che si sono costituite al dibattimento.
g.l.
Edited by, mercoledì 27 settembre 2023, ore 10,00.