Condannati in primo grado, assolti in secondo perché il fatto non costituisce reato. Lo ha deciso la Corte d’Appello di Messina per tre persone di Acquedolci, FRANCESCO LATTERI ed i fratelli GIUSEPPE e SALVATORE SCAFFIDI FONTI (quest’ultimo commissario della guardia forestale), che erano stati accusati di diffamazione aggravata nei confronti dell’ex presidente del Parco dei Nebrodi GIUSEPPE ANTOCI (foto in alto). Il servizio…
La Corte d’Appello di Messina (presidente Giacobello, consiglieri Lino e De Rose), riformando la sentenza di primo grado, ha assolto perché il fatto non costituisce reato tre persone di Acquedolci: Francesco Latteri ed i fratelli Giuseppe e Salvatore Scaffidi Fonti, quest’ultimo commissario della guardia forestale, comandante del distaccamento di Caronia ed ex consigliere comunale. I tre erano accusati di diffamazione aggravata nei confronti dell’ex presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci e, nel dicembre 2021, erano stati condannati dal giudice monocratico del Tribunale di Patti ad una multa di 1.500 euro ciascuno, per un articolo pubblicato nel maggio 2017 su un blog on line ed i relativi commenti sui social che riguardavano la trasmissione di alcuni servizi televisivi su emittenti nazionali in concomitanza del passaggio sui Nebrodi del Giro d’Italia di ciclismo.
In quella occasione i commenti dei tre furono ritenuti diffamatori sull’operato di Antoci ed allusivi all’attentato ai suoi danni della sera del 18 maggio 2016 lungo la Strada Statale 289 tra Cesarò e San Fratello. Secondo la Corte d’Appello di Messina, quindi, le espressioni utilizzate dai tre rappresentavano una “legittima, continente e contenuta critica all’operato politico di Antoci”. I tre imputati sono stati dagli avvocati Salvatore Caputo e Alvaro Riolo.
g.l.
Edited by, lunedì 22 maggio 2023, ore 10,01.