Lieto evento oggi pomeriggio all’ospedale di Sant’Agata Militello (foto in alto): è nata una bambina che pesa poco più di 3 kg e sta bene. Qual è la notizia? Quella che il Punto Nascita del nosocomio di via Medici è chiuso da tre anni e mezzo. Infatti, dopo il parto ben approntato dal personale in servizio, mamma e figlia sono state trasferite a Patti. Il servizio…
TERESA FRUSTERI
E’ di oggi la bellissima notizia di una nuova nascita all’ospedale di Sant’Agata Militello. Una sorpresa assoluta, in considerazione del fatto che, nonostante annunci e promesse, il reparto di Ostetricia e Ginecologia è ancora chiuso, dal 26 settembre 2019 e non c’è, al momento, una data per la riapertura. Tuttavia, questo pomeriggio è venuto al mondo una bambina di 3 chili e 100 grammi, grazie alla presenza del personale che ha sempre garantito la sicurezza dei pazienti anche in caso di emergenza, proprio come è accaduto oggi quando trasferire la mamma in attesa era impossibile. E’ facile descrivere la gioia del personale e dei pazienti ad una notizia così bella.
Adesso la neo mamma e la piccina sono state trasferite all’ospedale “Barone Romeo” di Patti in quel reparto di Ostetricia e Ginecologia. Era già accaduto qualcosa di simile, anzi, in quel caso addirittura di peggio, con il bambino che non fece nemmeno in tempo ad arrivare in ospedale, perché il Punto Nascite era chiuso e il nascituro, avendo fretta, era stato dato alla luce in autostrada. Stavolta se non altro la famiglia interessata dal lieto evento è riuscita a recarsi all’ospedale di Sant’Agata e il bambino è nato, anche con il reparto chiuso.
Tutto è andato per il verso giusto ma, ancora una volta, viene sottolineata la decisione scellerata di chi ha deciso di indirizzare le mamme partorienti su Punti Nascita che, per quanto vicini, come a Patti o Cefalù, non potranno mai esserlo a sufficienza in caso di emergenza. Sì, perché spesso la vita non aspetta. Anche questo episodio ci fa comprendere che la battaglia per far riaprire il Punto Nascita è giusta e doverosa. Ci auguriamo che anche chi detiene il potere di certe scelte comprenda che la richiesta non è un vezzo ma una necessità: quella di assicurare la salute alle mamme e ai nascituri.
Edited by, martedì 28 marzo 2023, ore 18,27.