Un altro giovane, al quale veniva dato il reddito di cittadinanza, è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Questa volta il fatto è avvenuto a Santa Teresa di Riva (foto in alto quanto rinvenuto e sequestrato dai carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Taormina). Il servizio…
A Santa Teresa di Riva i carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Taormina hanno arrestato, in flagranza di reato, un 25enne del luogo, incensurato e percettore del reddito di cittadinanza, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso dei servizi antidroga i militari dell’Arma avevano notato, in particolare nelle ore pomeridiane e serali, insoliti movimenti di persone nei pressi dell’abitazione del giovane e pertanto sono stati predisposti specifici servizi di osservazione del luogo. Durante i servizi di controllo l’attenzione dei carabinieri si è concentrata su un ragazzo, risultato poi presunto acquirente, che in atteggiamento guardingo entrava nell’abitazione monitorata per poi uscire subito dopo in maniera frettolosa. I militari lo hanno quindi atteso all’uscita e lo hanno perquisito trovandolo in possesso di due dosi di marijuana. A questo punto i carabinieri hanno effettuato la perquisizione dell’abitazione controllata all’esito della quale hanno trovato, nella disponibilità dell’indagato, circa 150 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e la somma di oltre 400 euro, ritenuta verosimilmente provento dell’illecita attività.
Il bilancino e la somma contante sono stati sequestrati unitamente allo stupefacente dal quale, sulla scorta delle analisi tecniche effettuate dal RIS dei carabinieri di Messina, sarebbe stato possibile ricavare oltre 350 dosi. Il 25enne, invece, sul conto del quale è stata avviata la procedura per la revoca del beneficio del reddito di cittadinanza, è stato arrestato in flagranza di reato. Condotto dinnanzi al giudice del Tribunale di Messina per essere giudicato con rito direttissimo, a carico del 25enne è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza con obbligo di permanere in casa nelle ore notturne. Il giovane che aveva acquistato lo stupefacente, invece, è stato segnalato alla Prefettura di Messina quale assuntore.
g.l.
Edited by, lunedì 13 marzo 2023, ore 16,54.