Montagnareale: Revocati gli arresti domiciliari, Rosario Sidoti solo all’obbligo di dimora

Dopo il rinvio a giudizio, insieme ad altri 10 imputati (vedere servizio pubblicato sul link Cronaca), torna in libertà, e con il solo obbligo di dimora, ROSARIO SIDOTI (foto in alto), sindaco allo stato ancora sospeso, di Montagnareale. Il Gup del Tribunale di Patti EUGENIO ALIQUO’ ha revocato gli arresti domiciliari ai quali Sidoti si trovava dal 20 ottobre scorso. Per il percorso amministrativo (a Montagnareale fra tre mesi si andrà al voto) valuterà il Prefetto. Il servizio…

Il Gup del Tribunale di Patti Eugenio Aliquò ha revocato gli arresti domiciliari cui era sottoposto, dal 20 ottobre 2022 quando venne arrestato, Rosario Sidoti, sindaco allo stato ancora sospeso di Montagnareale, che torna dunque in libertà. Nei suoi confronti è stato applicato il solo obbligo di dimora nel comune di residenza. A chiedere la revoca o la sostituzione della misura cautelare era stato il legale di fiducia di Sidoti, avvocato Francesco Chillemi, nel corso dell’udienza preliminare di giovedì 9 al termine della quale lo stesso Gup Aliquò ha disposto il rinvio a giudizio di 11 imputati al processo che si aprirà di fronte al collegio giudicante del Tribunale di Patti il prossimo 16 marzo (vedere servizio completo pubblicato sul link Cronaca ndr).

Rosario Sidoti, a seguito dell’esecuzione dell’ordinanza cautelare a suo carico, era stato sospeso dal Prefetto di Messina Cosima Di Stani dalla carica di sindaco. E sarà lo stesso ufficiale di governo a valutare la nuova disposizione del Gup che lo ha rimesso in libertà per le determinazioni del caso che riterrà di assumere. Giova ricordare che, a Montagnareale per scadenza del mandato, si tornerà alle urne il 28 e 29 maggio prossimi.

          Giuseppe Lazzaro

Edited by, sabato 11 febbraio 2023, ore 10,25. 

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