Condannato in primo grado a 2 anni, assolto in appello. Questo il verdetto per il santagatese GIUSEPPE PRATICO’ (foto in alto) che era stato accusato di calunnia in danno della ex convivente…
TERESA FRUSTERI
La sezione penale della Corte d’Appello di Messina, in totale riforma della sentenza di primo grado, ha assolto, perché il fatto non costituisce reato, Giuseppe Praticò, di Sant’Agata Militello, difeso dall’avvocato Daniele Corrao, che era stato accusato di calunnia in danno della ex convivente. In primo grado il giudice monocratico del Tribunale di Patti Vincenzo Mandanici aveva condannato l’imputato a 2 anni di reclusione. Secondo l’originaria accusa Praticò, con denuncia presentata presso la Stazione dei carabinieri di Sant’Agata Militello, aveva incolpato la compagna di alcune tipologie di reato pur sapendola innocente.
Il difensore di fiducia dell’uomo, avvocato Daniele Corrao (foto sopra), ha presentato ricorso dinanzi alla Corte d’Appello di Messina – sezione penale – che in accoglimento della tesi difensiva illustrata dal legale nel corso dell’udienza, in totale riforma della sentenza emessa dal giudice del Tribunale di Patti, ha assolto Giuseppe Praticò perché il fatto non costituisce reato.
Edited by, giovedì 8 dicembre 2022, ore 8,32.