Capo d’Orlando: Rimozione barriere, richiesto finanziamento per il Centro Culturale Polivalente

Il Comune di Capo d’Orlando, attraverso il consigliere MASSIMO REALE (foto in alto) che ne ha la delega, ha chiesto un finanziamento di poco meno di mezzo milioni di euro per la rimozione delle barriere fisiche e cognitive all’interno del Centro Culturale Polivalente…

Il Comune di Capo d’Orlando ha presentato una richiesta di finanziamento per la rimozione delle barriere fisiche e cognitive all’interno della struttura Polivalente del “Pala Fanciullo”. E’ di 499.150 euro la cifra richiesta che servirà a realizzare una serie di interventi atti a migliorare la vivibilità dell’edificio dove trovano posto, su tre piani, l’Antiquarium, la biblioteca e la pinacoteca comunale. La misura di finanziamento si inquadra nell’intervento 1.2 del PNRR, del quale ha la delega il consigliere comunale Massimo Reale.

“Il Centro Culturale Polivalente è un punto di riferimento per la diffusione delle arti e della cultura di tutto il territorio della Sicilia e dei Nebrodi – afferma Massimo Reale -. Al piano interrato è ubicato l’Antiquarium dove sono esposti reperti di enorme interesse databili a partire dal XII secolo a.C. (età del Bronzo), che testimoniano la storia millenaria del territorio, al piano terra è situata la Biblioteca dotata di circa 20.000 volumi mentre al primo piano la pinacoteca con un patrimonio di 382 opere. Un ambiente del genere è accessibile se qualsiasi persona, anche con ridotte o impedite capacità motorie, sensoriali o psico-cognitive, può accedervi e muoversi in sicurezza e autonomia – continua il consigliere di maggioranza – per questo vogliamo rendere l’ambiente “accessibile” rendendolo, pertanto, sicuro, confortevole e qualitativamente migliore per tutti i potenziali utilizzatori”.

All’’interno del Centro sono necessari dei piccoli interventi infrastrutturali necessari per agevolare il movimento dei disabili all’interno della struttura e sono presenti gravi limiti nella gestione della veicolazione delle informazioni che impediscono una reale esperienza conoscitiva delle strutture, delle sue collezioni e delle attività sociali che in esso sono realizzate. “Si è, quindi, pensato di utilizzare l’apporto delle nuove tecnologie e del digitale – conclude Reale – per colmare con nuovi servizi le criticità rilevate anche in considerazione dell’impatto ottimale del rapporto costi-benefici apportato dall’intervento proposto”. L’ intervento è finalizzato a migliorare i livelli di fruizione delle strutture funzionali che costituiscono il Centro Culturale Polivalente. Esso risponde alle esigenze, tante volte sollecitate dai numerosi visitatori, di un accesso più agevole a tutti i piani dell’edifico, in grado di consentire a tutti di fruire del patrimonio unico presente nella struttura, nella maniera più completa possibile. Il tema dell’accessibilità è stato declinato in modo sistematico, legando le facilitazioni del percorso alle esigenze primarie connesse alla tutela di quanto presente.

        g.l.

Edited by, venerdì 19 agosto 2022, ore 10,48. 

 

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