Un aumento spropositato di suini selvatici nei territori dei Nebrodi sfocia in una interrogazione che il deputato regionale di Brolo GIUSEPPE LACCOTO (foto in alto) ha presentato. Ma in autunno si vota per le regionali, Laccoto vuole ricandidarsi ma non si sa dove: uscire da Italia Viva dove ha aderito e risultato un movimento fallimentare o rientrare nel Pd dove, però, non è gradito al deputato nazionale PIETRO NAVARRA?…
Un aumento spropositato di suini selvatici nei territori di Patti, Gioiosa Marea, Piraino, Sant’Angelo di Brolo, Sinagra, Ucria, Raccuia, Floresta, Ficarra e i comuni dell’intera fascia nebroidea, anche a ridosso dei centri abitati, che impone scelte urgenti a tutela della popolazione, degli allevamenti e delle coltivazioni.
Lo sostiene il deputato regionale Giuseppe Laccoto, in campagna elettorale per le prossime regionali solo che esce da Italia Viva del fallimento e vorrebbe candidarsi nel Pd di nuovo ma non essendo gradito al deputato nazionale Pietro Navarra dopo il ricorso intentato e vinto contro Franco De Domenico, che ha annunciato la presentazione di una interrogazione parlamentare: “Siamo di fronte a un problema gravissimo che può diventare irrisolvibile se non si interviene subito. Basti pensare alla devastazione dei terreni che sta compromettendo seriamente diversi raccolti con danni economici ingenti, alla questione sanitaria e alla sicurezza dei cittadini minacciata sempre più dalla presenza crescente di questi animali che può provocare incidenti stradali anche gravi”. Secondo l’on. Laccoto “l’elevata capacità riproduttiva dei suini selvatici richiede interventi immediati come, ad esempio, l’ampliamento del periodo di caccia ai suini selvatici consentendo una riduzione del numero di questi animali attraverso i metodi consentiti dalla legge e la possibilità di effettuare piani di controllo anche alle aree in cui attualmente non sono previsti ma dove i suini provocano gravi danni alle produzioni. E’ necessario ed urgente, sia per tutelare centinaia di aziende agricole che come attività di prevenzione per evitare diffusione della peste suina, predisporre un vero e proprio piano di abbattimento, lo stanziamento di risorse da destinare al risarcimento dei danni alle colture e consegnare ai sindaci strumenti per tutelare prioritariamente la sicurezza pubblica e – conclude il parlamentare brolese – prevenire i danni provocati dall’invasione dei suini”.
g.l.
Edited by, lunedì 25 luglio 2022, ore 15,39.