La puntata n. 250 della rubrica di grande successo “Salute&Benessere”, sempre curata dalla dottoressa ISABELLA SALVIA, nutrizionista con studio in Torrenova ed esperta di medicina in generale, affronta un argomento quanto mai attuale in piena estate: come prendersi cura della pelle tra mare e sole ma non solo…
Età, esposizione ai raggi UV, fumo, alcol, stress e mancanza di riposo intervengono sulla salute della nostra pelle. Chiaramente la genetica ha un ruolo determinante per una pelle sana ed elastica ma tutti i fattori esterni elencati possono lasciare il “segno”.
Quello che però molti di noi non sanno è che anche l’alimentazione esercita un effetto sulla nostra pelle. Ciò che mangiamo ha effetti che si vedono sul nostro viso!
Prima di scendere nei dettagli è utile capire cosa è la pelle e a cosa serve.
La pelle, o cute, è un tessuto continuo, appartenente all’apparato tegumentario. E’ composta da tre strati principali che, dall’esterno verso l’interno, assumono il nome di: epidermide, derma e ipoderma detto anche strato sottocutaneo.
Considerando tutta la superficie e lo spessore del corpo umano, il peso totale della pelle è valutabile nell’ordine di circa 10 Kg. La cute, dunque, rappresenta uno dei maggiori organi per estensione e peso.
La pelle assolve a numerose e importantissime funzioni:
- ci protegge da traumi, radiazioni ultraviolette, microrganismi e agenti chimici;
- impedisce la perdita di liquidi ed elettroliti;
- partecipa al meccanismo della termoregolazione, sfruttando l’intervento delle ghiandole sudoripare e la capacità di regolare il flusso sanguigno aumentando o rallentando la dispersione di calore. L’ipoderma è, come detto, lo strato più profondo della pelle e trattiene tanto più calore quanto maggiore è lo spessore lipidico ed è per questo motivo che le persone in sovrappeso od obese soffrono maggiormente il caldo;
- coordina la risposta immune contro tumori e agenti patogeni;
- proprietà metaboliche poiché proprio a livello cutaneo avviene la sintesi della vitamina D grazie ai raggi solari;
- funzione sensoriale in quanto con il suo strato più esterno registra e trasmette stimoli tattili, dolorifici e termici, mentre con quello più profondo percepisce segnali termici e vibratori.
Lo stato della pelle è il risultato combinato di idratazione contenuto di sebo e acidità superficiale.
Detto questo, come possiamo aiutare la nostra pelle a stare bene con l’alimentazione? Quali sono gli alimenti amici? Innanzitutto l’acqua, pura o contenuta negli alimenti e principalmente nelle verdure e nella frutta, in quanto è indispensabile per una corretta idratazione; la vitamina A che si ottiene dal beta carotene degli alimenti vegetali di colore arancione e verde e che influenza lo spessore e il colore della pelle, la funzione delle ghiandole sebacee e la crescita di capelli e unghie; la vitamina C, contenuta in agrumi, pomodori, kiwi e verdure a foglia verde, che favorisce la formazione del collagene, protegge le cellule dall’ossidazione contrastando l’invecchiamento e promuove la riparazione dei danni indotti da radiazioni UV o altri fattori ambientali; la vitamina E, contenuta principalmente nei frutti oleosi, che contribuisce alle difese antiossidanti della pelle e che mostra proprietà foto protettrici volte a migliorare l’elasticità, la struttura e la morbidezza; i minerali, che sono introdotti solo grazie alla dieta, come calcio, fosforo, potassio, sodio, magnesio, iodio, zolfo, zinco, ferro, cloro, cobalto, rame, manganese, molibdeno e selenio; acidi grassi insaturi omega 3 e omega 6, abbondanti nei semi oleosi e nel pesce azzurro, che oltre a prevenire le malattie cardiovascolari, riescono a evitare secchezza, desquamazione, flaccidità e irritazioni alla pelle; polifenoli, contenuti in verdura e nei frutti di colore arancione, rosso e nero, che accelerano la naturale rigenerazione dell’epidermide stabilizzando i capillari, migliorando la microcircolazione e l’elasticità e proteggendo dai fattori esterni dannosi, compresi i raggi UV. Infine, solo per ordine ma non per importanza, abbiamo i carotenoidi, che conferiscono il colore giallo-arancio agli alimenti e stimolano la produzione di collagene ed elastina. Li possiamo trovare in frutti come mango, meloni, agrumi, pomodori e verdure come peperoni rossi e cavoli a foglia verde scuro. E’ ampiamente dimostrato che i carotenoidi migliorano l’elasticità, l’idratazione e la consistenza della pelle.
Alla luce di quanto detto vale la pena alimentarsi correttamente anche per avere una pelle radiosa e senza rughe senza ricorrere all’utilizzo di creme e integratori.
Eventuali quesiti o temi d’interesse mi potranno essere segnalati su Facebook alla pagina “Dott.ssa Isabella Salvia – Biologa Nutrizionista” o tramite WhatsApp al 320 6556820.
Isabella Salvia
I contenuti di questo articolo hanno esclusive finalità informative e divulgative, non essendo destinati ad offrire consulenza medica/nutrizionale personale. La dottoressa Isabella Salvia consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista qualificato della nutrizione (un biologo nutrizionista, un medico dietologo o un dietista) per ricevere un piano alimentare personalizzato, redatto sulla base di una diagnosi individuale, sia per soggetti sani che per le persone affette da patologie accertate.
Edited by, venerdì 8 luglio 2022, ore 18,30.