Continua, da mesi, una paradossale situazione a Sant’Agata Militello al cimitero dove diversi sono i defunti in attesa di sepoltura da gennaio (foto in alto alcune delle bare) e sono iniziati i lavori per l’installazione di 40 loculi prefabbricati ma non gli auspicati 200. Per questi motivi i consiglieri comunali indipendenti di “Un’altra S.Agata” hanno presentato una interrogazione…
“La civiltà dei popoli si riconosce dal culto dei morti”. Quasi d’obbligo è la citazione di Ugo Foscolo quando ci si chiede quali siano le condizioni del cimitero comunale di Sant’Agata Militello e non solo. Degrado e incuria sono le parole che più descrivono la situazione ma realmente è un problema di civiltà. Vista l’emergenza cronica di loculi il gruppo consiliare indipendente “Un’altra Sant’Agata “, composto dai consiglieri Salvatore Sanna, Francesca Alascia e Rosa Maria Franchina, ha presentato un’ interrogazione sulla criticità. Dopo i reiterati viaggi all’ Ufficio tecnico e le telefonate per sapere quando iniziassero gli agognati lavori, su sollecitazione dei cittadini, per la costruzione dei 40 loculi prefabbricati, data la grave emergenza igienico-sanitaria, acclarata dall’ Asp , venutasi a determinare nei locali della cappella e della camera mortuaria del cimitero comunale , per la presenza di 16 feretri, che non sono stati tumulati proprio per l’ assenza di loculi.
“Ieri mattina (24 giugno) – si legge nell’atto indirizzato al sindaco Bruno Mancuso – abbiamo appreso che sono iniziati gli interventi per la costruzione dei 40 loculi, dopo essere stati posticipati più volte. Nel nostro atto ispettivo chiediamo al sindaco di sapere, oltre all’inizio dei lavori, ormai ne siamo a conoscenza perché personalmente ci siamo recati al cimitero, poiché era slittata per l’ennesima volta (23 giugno) la presunta data annunciata dall’ufficio, perché abbia autorizzato la realizzazione di soli 40 loculi prefabbricati, a fronte dei 200 che pubblicamente durante un consiglio comunale aveva annunciato di costruire per ovviare la carenza dei loculi, nelle more della realizzazione del project financing. I nostri defunti hanno diritto di avere una degna sepoltura – concludono i consiglieri indipendenti-, esprimiamo comunque soddisfazione perché con le nostre segnalazioni all’ufficio competente, nell’esercizio delle nostre funzioni, abbiamo dato una spinta propulsiva e ci auguriamo che i loculi siano presto ultimati perché alcuni feretri attendono di essere tumulati dallo scorso gennaio”.
g.l.
Edited by, sabato 25 giugno 2022, ore 16,14.