Processo Aias: Sanzarello prosciolto per prescrizione ma presenterà appello

Pochi giorni fa il sindaco di Mistretta SEBASTIANO SANZARELLO (foto in alto), dopo un calvario giudiziario lungo 18 anni, è stato prosciolto per prescrizione nell’ambito del processo-Aias davanti al collegio giudicante del Tribunale di Barcellona. Malgrado tutto l’ex senatore ed ex parlamentare europeo proporrà appello per ottenere la piena assoluzione…

Il sindaco di Mistretta, Sebastiano Sanzarello, è stato prosciolto per prescrizione nel processo Aias. Si è chiusa così dopo 18 anni una storia di corruzione, emersa nel 2004, denunciata dell’ex presidente dell’Associazione italiana assistenza spastici di Barcellona, il commercialista barcellonese Luigi La Rosa, che vedeva imputato anche l’ex deputato europeo ed ex assessore regionale alla Sanità, oggi sindaco di Mistretta, che nel 2014 venne condannato a 4 anni di reclusione e 5 anni di interdizione dai pubblici uffici dal Tribunale di Messina per avere – secondo l’accusa – intascato, tra il 1998 e il 2004, circa un miliardo di vecchie di lire dai vertici dell’Aias della città del Longano per consentirne l’accreditamento con il servizio sanitario regionale.

Nel 2017 Sanzarello fu prosciolto per avvenuta prescrizione. L’originaria accusa di concussione era stata derubricata in quella meno grave di induzione a dare o promettere utilità. Pochi giorni fa è arrivata la sentenza del collegio giudicante del Tribunale di Barcellona che, accogliendo le richieste del pm Emanuela Scali, ha prescritto i reati contestati cancellando praticamente tutto.

La nota stampa di Sanzarello

L’ex senatore Sanzarello dichiara il proprio sollievo per il fatto che con la sentenza è stata finalmente posta la parola fine ad una vicenda giudiziaria e personale che ha, al tempo, arrestato la sua ascesa politica e bloccato la prestigiosa nomina a presidente di Agea. Tale vicenda giudiziaria è stata più volte strumentalizzata, in ultimo con il comunicato all’Ansa del presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Nicola Morra, che aveva additato, alla vigila delle elezioni amministrative dello scorso anno, come impresentabile l’ex senatore Sanzarello per la pendenza del processo. Sanzarello, inoltre, dichiara che la sentenza non rende piena giustizia ad un calvario giudiziario durato tempi biblici che non avrebbe dovuto mai iniziare, se si considera che nel processo non è stato raccolto alcun elemento a carico dell’imputato di cui non c’è traccia negli atti e nelle testimonianze rese. Il sindaco Sanzarello dichiara altresì che comunque proporrà appello avverso la sentenza di prescrizione, al fine di ottenere il pieno e completo riconoscimento della sua totale estraneità alla vicenda, evidenziando che non è possibile in uno stato di diritto tenere un cittadino ingiustamente sotto processo per anni, nonostante l’evidenza della sua innocenza, procurandogli patemi e danni incalcolabili per il tutto concludersi con un nulla di fatto. Nella vicenda giudiziaria il sindaco di Mistretta è difeso dall’avvocato Paolo Starvaggi.

       Giuseppe Lazzaro

Edited by, lunedì 21 marzo 2022, ore 12,15. 

(Visited 305 times, 1 visits today)